CUMPREHENDERE

𝐶𝑢𝑚-𝑝𝑟𝑒ℎ𝑒𝑛𝑑𝑒𝑟𝑒 significa “prendere con sé, abbracciare”.
In quest’ultimo periodo sto maturando una mia riflessione sul senso e sulla comprensione del mio cammino. Credo onestamente nell’assenza di una vera comprensione dei fatti che ci accadono e, attraverso il lavoro quotidiano che svolgo insieme ai giovani, mi rendo conto che la difficoltà sta nel riuscire a fermare il tempo anche solo per un minuto ed abbracciare la situazione, le parole dette, i fatti accaduti.
Attenzione, perché comprendere non significa capire tutto, ma contemplare sul tutto, meditare, guardare a lungo, percepire, considerare, attingere, esperire.
Per comprendere occorre soffermarsi sul singolo aspetto più volte e soprattutto insieme a qualcuno di più esperto e soprattutto i giovani devono essere accompagnati in questo processo dal loro educatore, dal loro allenatore o dai loro genitori (posti per ultimi non a caso).
Una buona comprensione, infatti, è alla base di una crescita responsabile e sana, in quanto favorisce un graduale sviluppo consapevole passo dopo passo, evitando grosse battute d’arresto e allo stesso tempo troppe accelerazioni inutili e fuorvianti.
Il primo passo da compiere per avviare un processo di vero sviluppo ex novo è trovare il tempo per fermarsi e guardarsi dentro in maniera limpida, chiedendo a sé stessi se ciò che stiamo facendo è in linea con il nostro proposito di vita, se i nostri compiti quotidiani ci fanno stare bene e se il nostro corpo ci sta comunicando qualcosa a livello di sensazioni. Purtroppo però ciò è ancora un mondo sconosciuto: si preferisce raggiungere obiettivi a breve termine, godere di piaceri momentanei ed avere tutto e subito. Questo modo di vivere non fa altro che alimentare sempre più l’insoddisfazione e genera una terribile ansia di voler raggiungere sempre qualcosa che, non appena arriva, causa solamente un piccolo e momentaneo senso di soddisfazione, il quale cessa subito dopo. Come il criceto che corre, corre, corre ma non esce mai dalla ruota, così noi corriamo tutti i giorni al fine di ottenere qualcosa che possa darci la felicità, quando in realtà tutto ciò che serve è arrestare il tempo, respirare e stare dentro noi stessi, a tu per tu con la nostra anima.

Se sei appassionato di quello che hai appena letto, ti prego di lasciare un giudizio!

Ti è piaciuto l’articolo?

Classificazione: 1 su 5.

Una opinione su "CUMPREHENDERE"

  1. Luca, dico solo che sono molto fortunato ad avere nell’Associazione di cui sono Presidente un ragazzo, un uomo, una persona competente come te. Nessun’altra realtà può contare su di una figura professionale quale tu sei nell’ambito della scuola bocce giovanile e non. Ti ringrazio e ti ringrazierò sempre per quello che fai e come lo fai. Peccato che non tutti riescano a capire la preziosità dei tuoi (e di Fabio) insegnamenti che gratuitamente metti a disposizione delle giovani generazioni. Da parte mia sei il migliore…. hai voglia gli altri a scimmiottare il tuo modus operandi nella tenuta delle lezioni…. ne hanno di strada da percorrere. Mi raccomando tieni duro nonostante tutto! Claudio Pascucci

    "Mi piace"

Lascia un commento