DENTRO IL TEAM: OTTIMIZZARE LA GESTIONE DELLE RISORSE UMANE

Ottimizzare la Gestione delle Risorse Umane è certamente uno degli elementi strategici, da più parti segnalato come centrale, per il successo di un team. Significa riuscire a tirare fuori il meglio dalle complesse operazioni connesse all’organizzazione del gruppo squadra, senza dimenticare mai come in questo caso il bene del team, ovvero la sua competitività, la sua efficienza e la sua produttività. Benessere che va inteso non solo dal puro punto di vista del risultato sportivo, ma anche relativamente al senso di appartenenza, alla motivazione, alle prospettive di carriera e alla realizzazione delle aspirazioni personali dei singoli componenti.
Per ottenere importanti risultati occorre rispettare almeno cinque punti.

1. Avere strategie e procedure d’azioni chiare
Avere delle regole all’interno del team, o meglio una vision, ha un’importanza fondamentale per mettere nero su bianco che cosa i giocatori debbano aspettarsi dall’allenatore e dalla società sportiva, e ovviamente cosa la società si aspetti dalle risorse umane. Dotarsi di strategie chiare ed efficienti, d’altro canto, evita possibili incongruenze e incomprensioni e aiuta l’organizzazione, definendo con precisione chi debba fare cosa e in che modo ciò vada fatto in condizioni normali o di difficoltà. Partire da questi elementi, trasferendo nella loro composizione la storia, la visione e gli obiettivi della società, è di sicuro un primo passo utile a far rendere al meglio gli atleti.

2. Investire in formazione continua e costante
Ogni processo di crescita sportiva necessita, alla sua base, di un adeguato e pianificato investimento nella formazione continua e costante dei componenti. Dal potenziamento delle abilità all’acquisizione di nuove competenze tecniche, dal lavoro sull’aspetto tattico alla comunicazione di una road map che definisca i percorsi interni di crescita, sono tante le azioni da mettere in piano per raggiungere l’obiettivo di fare di una squadra un’organizzazione perfettamente strutturata nel suo presente e consapevolmente proiettata verso gli obiettivi futuri. Risulta alquanto importante dotarsi di specialisti dei vari settori: tecnico, nutrizionistico, psicologico, motivazionale, tattico.

3. Adottare una comunicazione efficace
Motivazione, sicurezza, soddisfazione e coinvolgimento degli atleti  non possono prescindere che da un sistema di comunicazione efficace, che sappia prendere in considerazione le risorse umane sia dal punto di vista generale, ovvero dell’intera platea dei giocatori, che da quello particolare, relativo alle singole esigenze. Curare anche la comunicazione aumenta le possibilità di confronto e, se sottovalutata l’importanza, può minare l’organizzazione interna e le possibilità di crescita del team.

4. Motivare, Premiare e Incentivare
In stretto collegamento con il punto precedente, il sistema premiante, il Welfare societario e le incentivazioni vanno pianificate e strutturate dall’allenatore insieme dirigenza societaria, in maniera tale da focalizzare l’impegno nel raggiungimento dei risultati previsti senza tuttavia rappresentare un aggravio insostenibile per la società. Il premio o incentivo crea motivazione e la motivazione produce il risultato. Il concetto sottostante è: tu lavori bene ed io ti premio; tu lavori male ed io non ti premio; tu vinci ed io ti premio il doppio.

5. Sposare una visione olistica dell’organizzazione del team
E’ puramente illusorio pensare che senza una visione sistemica, che abbracci tutte le diverse componenti della strategia gruppale, si possano raggiungere risultati di livello, in termini di produttività, competitività e benessere. Ottimizzare la gestione delle risorse umane fa parte infatti di una visione complessiva della squadra che, superato il concetto di divisione spesso gerarchizzata dei suoi ruoli e delle funzioni, coinvolge tutte le persone che la compongono in un’entità organizzata, capace di lavorare in sinergia per un obiettivo condiviso. Non rendersene conto, in particolare oggi in un’epoca di grandi quanto repentini cambiamenti, denoterebbe una imperdonabile miopia strategica.

Tutti i componenti del team sono unità a sé, le quali vanno fatte funzionare insieme, facendo leva soprattutto sulla fiducia, sul rispetto reciproco e sulla stessa visione sportiva, in pieno accordo con la filosofia della Gestalt, secondo la quale “il tutto è più della somma delle singole parti”. Avere una rosa ampia significa possedere più sostegno morale e una scelta più ampia, ma significa anche riuscire a creare un’armonia tale per cui tutti si sentano importanti ma nessuno indispensabile. Tanto alla fine vince sempre la squadra.

Luca

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